Estratto:
Amba Aradam, Amba Alagi, Amba Uork. E ancora: Tommaso Salsa, Antonio Baldissera, Cardinal Massaia, Padre Reginaldo Giuliani. Cosa accomuna queste parole? Un passato di cui non dovremmo più andare fieri, quello del colonialismo italiano, liberale prima e fascista poi. (...)
A Mestre, Comune di Venezia, un consigliere del Pd, Paolo Ticozzi, ha presentato una mozione per aggiungere dei cartelli che spieghino in senso critico l’origine di quei nomi contestati, rimasti a lungo ma stridenti con lo spirito dell’Italia repubblicana e antifascista. Mozione sottoscritta da tutto il gruppo del Pd nel Consiglio di Ca’ Farsetti, dominato dalla maggioranza di centrodestra che sostiene il sindaco Luigi Brugnaro. E sostenuta anche dalla sezione Anpi Erminio Ferretto di Mestre. “Se non si possono cambiare i nomi delle vie legati al colonialismo fascista – è l’oggetto dell’atto depositato in Comune, che attende di essere discusso – almeno inseriamo dei cartelli storico-critici”. (...)